Firenze,
1915 - Milano, 1998
Mario Terzaghi si laurea presso la
facoltà di Architettura del
Politecnico di Milano nel 1939. Suo
compagno di studi è Augusto
Magnaghi (Milano,
1914-1963) al quale lo legherà una
solida e duratura amicizia, che si
tradurrà in una proficua
collaborazione professionale.
La sua opera attraversa momenti
significativi per la storia
dell'architettura e del design
italiano: alla formazione
in ambito razionalista,
influenzata dall'apprendistato
presso lo studio di Terragni e
Lingeri, e concretizzatasi nel 1939
nell'interessante "Casa dei nidi" a
Fino Mornasco, faranno seguito le
esperienze del dopoguerra
nell'ambito dell'edilizia
residenziale, scolastica e
sanitaria. A partire dagli
anni Cinquanta, Terzaghi e
Magnaghi, lavorano per
l'Ina-casa a
Fagnano Olona, Gemonio, Orago,
Magenta e Monza. In questi anni si
dedicano anche ad allestimenti e
mostre - Padiglione dei Fiori alla
X Triennale - e allo studio di
oggetti di design
- notevoli sono la maniglia Bica
per la ditta Olivari, gli arredi
per la FGB Italia, e le cucine
componibili per la Saffa, con cui
vincono il Compasso d'Oro.
Le scuole realizzate nel
Quartiere Feltre e
alla Bovisasca, i numerosi
poliambulatori
dell'Inam a Milano e in
provincia – tra cui si distingue la
bella struttura di piazzale
Accursio, (1957-1960) -, nonché
l'edificio per la Bica-Montecatini
in via San Giovanni sul Muro, sono
tra i progetti più significativi
dei due architetti negli anni
successivi.
Dopo la morte dell'amico e collega
Magnaghi, Mario Terzaghi
intraprende l'oneroso intervento di
progettazione del
Camm, Consorzio
autostazione merci Milano, che
raggruppa numerose ditte di
autotrasportatori con l'obiettivo
di ottimizzarne i servizi,
costruendo un unico punto di
raccolta e smistamento. Negli
ultimi anni fu affiancato nella sua
attività da Rodolfo
Vettorello (Castelbaldo,
1937), con cui, tra l'altro,
realizzò edifici scolastici a Desio
e Casalpusterlengo, e i centri
sportivi di Casalpusterlengo e di
Lissone.
Bibliografia
L'archivio
dell'architetto Mario Terzaghi presso
il C.A.S.V.A., a cura di M.
T. Feraboli, Milano, Comune,
2006.
M. T. Feraboli, Mario
Terzaghi, in «AAA Italia», 4, p.
34.
C. Belloli, Mario Terzaghi,
in «Simultaneità», 1997, 1.
Mario Terzaghi, in Il
dizionario del
futurismo, a cura di E.
Godoli, Firenze, Vallecchi,
2001.
DEAU, 1968, III, p. 464; VI, p.
185.