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PETETTI, Eusebio Angelo

 
 Eusebio Angelo Petetti

Eusebio Angelo Petetti

 
 

Potenza Picena (MC), 1882 - Ancona, 1957

L'architetto Eusebio Angelo Petetti si formò presso il Seminario di Fermo e, al termine degli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di Architettura. Fu allievo di Luigi Garlatti Venturini, professore di Architettura presso l'Istituto di belle arti di Urbino. Fu presidente dell'Ordine degli architetti delle Marche e ad Ancona è ricordato per la sua opera più importante datata 1938: il "Palazzo del Mutilato" in corso Stamira. Negli anni Trenta, per il capoluogo marchigiano, progettò la sistemazione della zona Traianea e l'isolamento di Porta Pia. A causa delle distruzioni belliche la prima opera fu cancellata quasi interamente, mentre trovò attuazione, nel dopoguerra, il secondo progetto privo della fontana.
Insieme agli architetti Biscaccianti e Castelli presentò il Piano regolatore per la città di Ancona e collaborò al progetto complessivo di completamento di corso Stamira. Nella chiesa di San Domenico disegnò la cappella votiva che ospita tuttora la Pietà dello scultore Sanzio Blasi e partecipò al concorso per il monumento ai caduti da erigersi al Passetto, vinto successivamente da Guido Cirilli.
La passione per l'architettura e l'arte lo portò a scrivere tre libri di storia dell'arte, mai pubblicati (di cui si conservano in archivio i manoscritti), nonché articoli di argomento artistico per «Il Messaggero», il «Corriere adriatico» e la rivista «Natura ed arte». Fu membro dell'Accolta dei Trenta e per molti anni tenne conferenze su temi artistici.
Stimato professore di disegno presso varie scuole della città dorica, svolse la sua attività di insegnante a favore di ragazzi di religione ebraica che, a causa delle leggi razziali, erano stati allontanati dalle scuole pubbliche.
 

 
Bibliografia
Ancona anni Venti e Trenta. Immagini di una città, a cura di F.Brugiamolini, Ancona, Canonici, 2000.
 
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