FERRARI, Nino
Campegine (RE), 1875 - La Spezia, 1941
L'ingegnere Nino Ferrari fino dal 1906 è stato insigne progettista e costruttore, in particolare di ponti ad arcate multiple ribassate anche di oltre 50 metri di luce in cemento armato (al tempo, si trattava delle prime realizzazioni di questo tipo). A La Spezia costruì i più rilevanti edifici che ancora oggi si distinguono per significato architettonico e per monumentalità. Nel 1903 conseguì la licenza in Scienze matematiche e nel 1905 la laurea in Ingegneria civile. Nominato assistente del professor Attilio Muggia all'università di Bologna, in seguito si è specializzato sulle innovative fondazioni profonde su cassone autoaffondante pressurizzato ad aria compressa, inventate per la Tour Eiffel. Nel periodo 1906-1914 progettò e costruì i ponti in cemento armato sul fiume Magra a Caprigliola–Albiano e sul fiume Vara a Piana Battolla. Nel 1917 iniziò l'attività imprenditoriale a La Spezia, dove costruì i più importanti edifici pubblici e civili. Negli anni dal 1920 al 1923 edificò nella piazza Verdi il Palazzo degli studi, sulla via Vittorio veneto il cosiddetto "Grattacielo", e negli anni 1925-1928, su progetto suo e dell'ingegnere architetto Franco Oliva, il Palazzo del Governo, sulla piazza Europa i Palazzi Ferrari e lattuale Palazzo del municipio di La Spezia. In seguito estese il campo di attività per la realizzazione di opere militari per il Ministero della difesa, anche in Libia, al tempo in cui questa era colonia Italiana.
Bibliografia
Ing. Nino Ferrari, Impresa di
Costruzioni Generali s.r.l., La
Spezia, s. d. (monografia
aziendale).
A. Landi, Enciclopedia
storica della città della
Spezia, La
Spezia, Accademia lunigianese di
scienze "Giovanni Capellini”,
2008.
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