Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

 
Servizio Archivistico Nazionale
 

Archivi degli Architetti

 
Cerca nel Portale
 

LAPADULA, Attilio

 
 Attilio Lapadula

Attilio Lapadula

 
 

Pisticci (MT), 1917 - Roma, 1981

Nel 1931 da Pisticci (MT) Attilio Lapadula raggiunse a Roma il fratello Ernesto, che si era laureato in Architettura l'anno precedente. Si iscrisse al Liceo artistico di Roma e successivamente alla facoltà di Architettura, dove si laureò nel 1940. Nel 1934 aveva concorso con varie opere ai Ludi juveniles, vincendo il primo premio con una scultura. Dal 1940 al 1981, con la sola parentesi della guerra, alla quale partecipò come sottotenente del Genio, svolse attività didattica presso la facoltà di Architettura dell'università di Roma come assistente di Plinio Marconi, Luigi Piccinato e Gabriele Scimemi, e poi come professore di Urbanistica. Importanti sono alcuni suoi studi sulle metodologie sistemiche per la progettazione urbanistica e la pianificazione territoriale. Fondamentali sono stati i suoi studi sulla storia urbanistica di Roma e del Lazio, quando vennero annessi da Napoleone I all'Impero francese. Come riconoscimento dell'attività svolta nello studio e nella ricostruzione della città, il Comune di Roma gli dedicò una strada nel 2001. La sua attività professionale è stata ampia e complessa, attraverso la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, l'arredamento civile e navale, la progettazione architettonica e la pianificazione urbanistica. Soprattutto nei primi anni fu molto attivo anche nella progettazione di interni, ville e stabilimenti balneari, nell'arredamento di negozi, bar e ristoranti (oggi in gran parte perduti) e di navi. Si avvalse, in queste attività, della collaborazione di numerosi artisti (come Afro Basaldella, Pericle Fazzini, Bice Lazzari, Leoncillo Leonardi, Sebastian Matta, Angelo Savelli, Amerigo Tot e molti altri) per la realizzazione di affreschi, mosaici, bassorilievi, ceramiche, bronzi e altri elementi decorativi sempre strettamente connessi con il progetto architettonico. L'attività di progettazione, svolta dal 1949 al 1981, riguardò l'edilizia residenziale pubblica e privata, le scuole, gli ospedali, gli alberghi, edifici religiosi e, in particolare, gli uffici, occupandosi della definizione delle strutture (prefabbricazione e strutture in acciaio) e dello studio dei particolari costruttivi e decorativi (specialmente facciate continue in alluminio e vetro).

 

Bibliografia
Gli Archivi per la storia dell'Architettura, Atti del convegno internazionale di studi, Reggio Emilia, 4-8 ottobre 1993, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1999. 
Censimento degli archivi privati di architettura a Roma e nel Lazio da Roma capitale al secondo dopoguerra. Primi risultati, a cura di M. Guccione, D. Pesce ed E. Reale, Roma, Gangemi, 1999. 
I. De Guttry, Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi, prefazione di G. C. Argan, Roma, De Luca, 1989.
Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma dal Rinascimento ai nostri giorni, a cura di V. Sgarbi, Milano, Bompiani, 1991.
S. Mornati, Lo stabilimento balneare Kursaal di Lapadula e Nervi, Roma, Gruppo Mancosu, 2007.
A. Lapadula. Architetture a Roma, a cura di L. Creti e T. Dore, Roma, Edilazio, 2007.

 
  • 2