CANCELLOTTI, Gino
San Vincenzo (LI), 1896 - Roma, 1987
Si
laurea architetto civile alla Regia
Scuola superiore di architettura di
Roma nel 1924.
Membro del Gruppo urbanisti romani
(Gur) fin dal 1927,
aderisce nel 1928 al Movimento
italiano per l'architettura razionale
(Miar), partecipando alla
prima e alla
seconda Esposizione italiana
di architettura razionale a
Roma e a Firenze. Negli anni Trenta,
partecipa ai numerosi
concorsi che
caratterizzarono la vita
professionale degli architetti
attivi. È del 1930 il 2° premio al
concorso per le case popolari modello
al quartiere Garbatella di Roma. Con
Montuori,
Piccinato e
Scalpelli, vince
numerosi concorsi di urbanistica: dal
Piano regolatore generale di Foggia
nel 1928, al Piano regolatore
generale di Sabaudia nel 1933 e
alla realizzazione degli edifici
pubblici del centro e del primo
nucleo di abitazioni della cittadina
pontina. Nel 1935 ottiene un
ex aequo nel concorso per
l'Auditorium a Roma
previsto dal bando nell'area
della "passeggiata archeologica". Nel
1954, in collaborazione con
L. Brusa, ripropone
una nuova soluzione al II concorso
per l'Auditorium, previsto questa
volta dal bando sulla via Flaminia,
ottenendo iI 1° premio ex
aequo, e nel 1953 l'incarico del
progetto definitivo commissionato ai
tre gruppi vincitori (Muratori e il
gruppo Guidi-Lenti-Sterbini). Nel
1938 vince il 1° premio ex
aequo nel concorso bandito dalla
Montecatini per una colonia, da
erigersi a Ravenna, e sempre nel 1938
è nel gruppo di progettisti di
Guidonia (Roma); è suo il progetto
delle case a piani sfalsati che
costeggiano la piazza del municipio e
quello della scuola elementare con
annesso asilo infantile. Nel
1939, a seguito di un concorso, viene
incaricato con il gruppo M.
Castellazzi, P. Morresi e A.
Vitellozzi della costruzione
del Palazzo delle scienze nella
piazza Imperiale. Inizia la sua
attività didattica nel dopoguerra,
ottenendo la libera docenza in
Urbanistica nel 1950 e in
Composizione architettonica nel
1959. Dal 1952 al 1966 è stato
professore di Urbanistica alla
facoltà di Architettura di
Napoli.
Bibliografia
L. Piccinato, Il significato urbanistico di Sabaudia, in «Urbanistica», gennaio-febbraio 1934 – XII, 1.
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