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CERCATO, Paolo

 
 Paolo Cercato

Paolo Cercato

 
 

L'Aquila, 1930 - Roma, 2005

Paolo Cercato, veneto d'origine, studia prima a Milano e poi a Roma, dove si stabilisce negli anni Cinquanta.
Venezia e Roma sono le città chiave in cui si polarizza la sua formazione, suscitando continui stimoli nel futuro architetto.
Sotto l'influsso dello zio pittore Antonio Achilli, sviluppa una particolare sensibilità ai materiali oltre che alle atmosfere, agli effetti plastici integrati, al gusto del dettaglio e del colore.
Nel 1955, dopo la laurea, si dedica principalmente all'attività professionale, pur rimanendo legato all'ambito universitario.
L'esperienza svolta durante il periodo accademico nello studio Paniconi-Pediconi lo conduce a sperimentare nei problemi concreti la necessità di «decidere subito, tracciare in luogo uno schizzo indicativo, interdersi con le maestranze, essere architetto».
Accetta la proposta di collaborazione di Ludovico Quaroni, lavorando poi fino al '70 nello studio Passarelli e partecipando ai progetti e ai concorsi di maggior rilievo, come l'edificio polifunzionale in via Romagna a Roma.
Mantiene con loro anche in seguito stretti legami umani e professionali, come testimoniano i successivi progetti per le sistemazioni esterne del complesso di Tor Bella Monaca e dell'intervento Iacp a Vigne Nuove.
L'architetto, allontanatosi da posizioni di scuole e correnti che considera «preconcette, generiche e aulicamente accademiche», continua a coltivare i contatti con il mondo architettonico anche attraverso i numerosi interventi sulle riviste di settore.
Dagli anni Settanta svolge prevalentemente lavori quale progettista e consulente di società ed enti, sviluppando temi tipologici di carattere pubblico o comunitario: dall'intervento di restauro e ristrutturazione della "Cavallerizza" trecentesca di Teano agli spazi pedonali-commerciali e direzionali annessi al parcheggio di villa Borghese a Roma, dalla sede della Banca d'Italia d'Isernia alle mostre allestite nel Palazzo dell'Esposizione a Roma, fino alla lunga serie di interventi per l'aeroporto "Leonardo da Vinci", la stazione ferroviaria e le numerose sistemazioni esterne e interne.
Cercato affronta questi temi con una meticolosa e accorta metodologia progettuale fortemente "umanizzata" dalla passione personale per la professione.
 

 

Bibliografia
R. Pedio, Paolo Cercato mestiere, architetto, Roma, Edizione De Luca, 1994.

 
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