FAGNONI, Raffaello
Firenze, 1901 - Firenze, 1966
Raffaello Fagnoni nasce a Firenze nel
1901. Si laurea a Roma alla Scuola
superiore di architettura nel 1924 e,
rientrato nella sua città, fonda la
sezione fiorentina del Sindacato
fascista degli architetti; dal 1926 è
tra i promotori della Regia scuola
superiore di architettura di
Firenze, divenuta facoltà nel
1933. Qui diventa titolare della
cattedra di Caratteri distributivi
degli edifici. Ottiene presto
importanti incarichi professionali:
il restauro della chiesa di San
Francesco a Pistoia (1926-1931),
l'orfanotrofio "Vittorio Alfieri" di
Asti (1930-1932), la Casa del fascio
di Settignano (1929-1930) e, insieme
a Giovanni Michelucci, la sede
dell'Opera nazionale del balilla a
Pistoia (1928-1930). Agli inizi degli
anni '30 inizia a collaborare con
l'ing. Enrico Bianchini con il quale
vince i concorsi per il Prg di Faenza
(1931), per lo stadio di Torino
(1933) e per quello di Lucca (1934).
Insieme, redigono il Prg della città
di Asti (1933) e realizzano la Scuola
di applicazione aeronautica di
Firenze (1937). Dal 1938 Fagnoni si
occupa della sistemazione
dell'Università di Trieste, con
l'architetto Umberto Nordio,
realizzando vari interventi nel corso
degli anni '40 e '50. Tra il
1938 e il 1940, costruisce la Casa
littoria "Dante Rossi" e nel 1942
elabora il progetto della Scuola di
sanità militare di Firenze, non
realizzata. Nel dopoguerra realizza
opere di architettura sacra, come la
Chiesa di San Domenico a Cagliari
(1949-1954), le chiese parrocchiali
di Iglesias (1951) e di Carbonia
(1954), la nuova cattedrale di
Montecatini (1953-1958) e la Chiesa
di Gesù Divino Lavoratore a Roma
(1954-1960). Negli stessi anni
realizza la nuova sede del Credito
Italiano a Livorno (1954), l'Ufficio
Provveditorato opere pubbliche della
Toscana, a Firenze (1954) e la sede
di Gestione per l'Autostrada del Sole
(1958), sempre a Firenze. Per
l'Ina-casa è fra i progettisti di
nuovi quartieri come l'Isolotto a
Firenze, il Coteto e il Cep La Rosa a
Livorno (1957-1958). A partire dal
1959 Fagnoni cura la sistemazione
della facoltà di Lettere
dell'Università di Firenze e il
progetto della nuova clinica
ostetrica-ginecologica dell'ospedale
di Careggi. Si ricordano inoltre il
progetto della Rotonda di Settignano
(1961), l'Autogrill Pavesi nei pressi
del casello A1 di Firenze Sud
(1961-1962), la sede Inail a Firenze
(1963-1966) e la chiesetta di San
Giuseppe artigiano a Montebeni,
presso Fiesole (1965-1966).
Numerose le cariche istituzionali
ricoperte da Fagnoni: preside della
Facoltà di architettura di Firenze
dal 1936 al 1966, direttore
dell'Istituto di caratteri degli
edifici, delegato dell'Ente nazionale
per l'artigianato e le piccole
Industrie (Enapi). Membro di
importanti istituti, fra cui il
Consiglio superiore delle antichità e
belle arti, il Consiglio superiore
della sanità, il Centro nazionale per
l'edilizia e la tecnica ospedaliera
(Cneto), l'Unione cattolica artisti
italiani (Ucai). Muore a Firenze il 5
maggio 1966.
Bibliografia
G. K. Koenig, Architettura
in Toscana, Torino, ERI,
1968, p. 200 e passim.
Raffaello Fagnoni, Architettura
della Scuola di applicazione
aeronautica di Firenze,
Milano, Electa, 1988 (con regesto
delle opere più significative).
G. Potestà, Istituto
di Scienze militari aeronautiche.
L'Architettura di Raffaello Fagnoni
per la Scuola di applicazione
aeronautica, Firenze,
Polistampa, 2006.
G. Peghin e A. Sanna, Carbonia:
città del Novecento. Guida
all'architettura moderna della città
di fondazione, Milano,
Skira, 2009.
B. Trinchero, Fortissimamente
volli: l'Alfieri oltre le mura. Un
moderno orfanotrofio nella
città, Asti, Fondazione
Cassa di Risparmio di Asti,
2010.
V. Fernetti, L'Edificio
centrale dell'Università di Trieste.
1938-1950, Trieste, EUT,
2010.
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