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Le biografie si articolano in due pagine. Nella prima è presente il profilo biografico dell'architetto e una bibliografia essenziale. Nella seconda pagina compare invece l'elenco dei progetti principali del biografato e, in particolare, sono evidenziati quelli corredati da una scheda con relative immagini, le quali, quindi, possono essere visualizzate. Per reperire le biografie degli architetti associati a studi di architettura, consultare l'elenco alfabetico sotto la lettera S.

 
 
  • FIORINI, Guido

    FIORINI, Guido

    Bologna 1891 - Parigi 1965

    Guido Fiorini è architetto, studioso di architettura e scenografo, conosciuto per il suo brevetto per la tensistruttura (1928-1935), apprezzato anche da Le Corbusier, con cui entrò in contatto. Ha inoltre aderito al futurismo, movimento che apprezzò i suoi disegni di architetture meccaniche. Fiorini si laurea nel 1918 a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri e nel 1919 consegue la specializzazione in Architettura.
  • FODERARO, Giuseppe

    FODERARO, Giuseppe

    Albi (CZ) 1856 - 1932

    Giuseppe Foderaro, ingegnere e studioso di paleontologia calabrese, rivestì un ruolo importante nella cultura calabrese. Fu vicedirettore del Museo provinciale di Catanzaro e nel 1888 fu incaricato dalla Commissione conservatrice di monumenti e oggetti di arte e antichità di redigere l'inventario dei reperti e delle opere esistenti. Durante la sua attività realizzò una pregiata collezione, costituita da circa 800 pezzi, di oggetti preistorici di provenienza da varie realtà calabresi che donò al Museo provinciale con lascito testamentario.
  • FRANCIONI, Celio

    FRANCIONI, Celio

    Pennabilli (RN) 1928 - Pesaro (PU) 2002

    Celio Francioni visse con la famiglia fra Rimini e Pesaro, per tornare nel luogo d'origine durante la Seconda guerra mondiale. Terminati gli studi classici presso il Liceo "T. Mamiani" di Roma, seguì le inclinazioni artistiche del nonno materno, Oreste Mazzoni, poeta dilettante nonché affermato decoratore, progettista e pittore (dipinse e decorò il duomo e il teatro di Pennabilli), come pure di suo padre Cornelio, geometra del Genio civile e poi libero professionista. S'iscrisse alla facoltà di Architettura di Roma, dove si laureò nel 1954 in Composizione con un progetto di edificio sacro a Urbino.
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