Roma, Casale Gomez, detta "Casa del Maresciallo", Federico Gorio, 1954-1957
Casale Gomez detto Casa del Maresciallo, progettato dall'architetto Federico Gorio, Roma 1954-1957. Veduta del soggiorno pranzo (Accademia nazionale di San Luca, Fondo Federico Gorio)
Progettista e direttore dei
lavori: Federico
Gorio
Uscito dalle esperienze del Tiburtino
prima e della Martella poi,
l'occasione di
cimentarsi nel restauro di una
rustica cascina, adibita a
maniscalcheria
(maréchalferrant, che
tradotto alla lettera significa
maniscalco) ha legato
indissolubilmente Federico Gorio a
quest'opera architettonica tracciando
per lui l'inizio di una nuova fase di
ricerca imperniata sull'invenzione di
un suo nuovo personale linguaggio. In
questa realizzazione, Gorio, pur
condizionato da vincoli che lo
costringono a mantenere parte dei
muri portanti, riesce a trasformare
singole membrature antiche di un
vecchio casale, ridotto ormai a
rudere ma ancora in piedi, in una
casa d'abitazione di qualità, dal
linguaggio attuale, colto e
raffinato, tanto che Ludovico
Quaroni, già all'epoca della
conclusione dei lavori, le aveva
attribuito valori «che oltrepassavano
le consuete acquisizioni della
migliore edilizia corrente di quegli
anni, apprezzandone il sapiente gioco
spaziale dell'organizzazione interna
di loosiana memoria».
Singolare, infatti, risulta
l'impianto distributivo che colloca
gli ambienti di soggiorno ai piani
superiori in tre diversi livelli
interrelati per utilizzare nel gioco
degli spazi interni l'estrosa
volumetria dei tetti e per allargare
i campi visuali delle finestrature
aperte sulle zone verdi adiacenti.
Accurata risulta la scelta dei
materiali sia per la loro intrinseca
e definitiva capacità di dare al
volume una solidità dovuta alla
materia di cui esso è formato, al
colore stesso e alla granulosità
della materia che lo costituisce e lo
sostiene, sia per proprietà singolare
e complessiva di "impastarsi" cioè di
non denunciare in opera un modulo,
una dimensione e una presenza propria
ed autonoma che si sarebbe
dannosamente sovrapposta alla
limitata dimensione dell’edificio nel
suo insieme.
Per il suo valore emblematico
l'intervento è stato pubblicato anche
sull'Enciclopedia Italiana
Treccani, s. v. casa (tav.
LXXXII, Appendice, III,
1949-1960).
Archivio del progetto
Fondo "Federico
Gorio"/Archivio del Moderno
e del Contemporaneo - Accademia
Nazionale di San Luca, Roma, dove
sono conservati gli elaborati grafici
di progetto : dagli schizzi iniziali
ai disegni esecutivi e le fotografie
del cantiere nelle varie fasi di
realizzazione.
Bibliografia
B. Zevi, I tuguri dei
ricchi, in «L'Espresso», 4
ottobre 1959, p. 16
L. Quaroni, La "Casa del
Maresciallo" a Villa Balestra in
Roma, in «L'Architettura.
Cronache e storia», 1959, 42
A. Bruschi, Tra architettura e
paesaggio, in «L'architettura.
Cronache e storia», 1993, 2
F.(iorenza) Gorio, F. Gorio.
Analisi di un percorso progettuale
dalla triplice valenza urbanistica,
architettonica e tecnologica.
Un'architettura essenziale
profondamente legata alle esigenze
dell'uomo, in «AR», 2006, 64/06,
marzo-aprile
F.(iorenza) Gorio, Ricordando
Federico Gorio, in «Linee del
DAU», 2011 (rivista del Dipartimento
di Architettura e Urbanistica)