Ancona, Sistemazione urbanistica della zona a mare e del rione Archi e della Fiera della pesca, Amos Luchetti Gentiloni, 1935 circa
Vista dall'alto del progetto di sistemazione urbanistica della zona a mare e dei rioni Archi e della Fiera di Ancona, 1935 ca.
Autore: Amos Luchetti Gentiloni
Ancona
vive una stagione molto dinamica nei
primi decenni del Novecento. Le
visioni urbane di Guido
Cirilli lasciano una forte
eredità culturale e di idee, a cui si
legano le proposte di Amos Luchetti
Gentiloni e Luigi
Garlatti
Venturini. Il piano
per la "zona a mare e il rione Archi"
elaborato da Luchetti Gentiloni a
metà degli anni Trenta è il segno
dell'attenzione che le
amministrazioni comunali mostravano
per qualificare le funzioni portanti
della città. Il problematico
affaccio sul mare
viene interpretato da Luchetti
Gentiloni con l'ideazione di un
percorso monumentale destinato a
ospitare la fiera annuale
della pesca, luogo di
autorappresentazione della
città-porto. La storia urbanistica di
questa parte della città si
arricchisce in seguito del Mercato
del pesce firmato da Gaetano
Minnucci.
Bibliografia
R. Pavia
ed E. Sori, Le
città nella storia d'Italia.
Ancona,
Bari-Roma, Laterza, 1990.
Amos
Luchetti Gentiloni: sessant'anni di
architettura,
prefazione di M. Perinetti Casoni,
s.n. [dopo il 1969].