Pratola Peligna (AQ), Progetto di conduttura d'acqua potabile e fognatura stradale, Costanzo Ciarletta, 1885-1895
Diploma di medaglia di bronzo rilasciato al Salone Internazionale di medicina e igiene di Roma a Costanzo Ciarletta per il progetto di conduttura d'acqua potabile e fognatura stradale a Pratola Peligna, 1894.
Autore: Costanzo Ciarletta
Le
fontane in ghisa con vasche in pietra
bianca situate in piazza Garibaldi e
in piazza Madonna della Libera a
Pratola Peligna restano a
testimonianza del progetto elaborato
dall'ingegnere Costanzo Ciarletta per
la realizzazione di un impianto di
adduzione e scarico di acque del
centro abitato, necessario per il
miglioramento igienico-sanitario del
paese. Direttamente dalla sorgente
Fonte Santilli, alle falde del
Morrone, individuata dallo stesso
ingegnere sia per la bontà che per la
portata dell'acqua, si realizza
l'allacciamento mediante due gallerie
che confluiscono nella vasca di
raccolta, dalla duplice funzione di “
calma” e di misura. Alla vasca si
aggancia la presa della conduttura
metallica che, attraverso un
complesso sistema di canalizzazioni,
porta l'acqua nel serbatoio posto
sopra l'abitato. Dal serbatoio il
tubo alimentatore entra nell'abitato
con una rete di distribuzione.
Inoltre «...per migliorare le
condizioni igieniche quanto meglio si
potesse [...] da parte dei cittadini
non agiati, [...] venne deciso in
paese l'impianto di 11 colonnine in
ghisa ad un getto, di due fontane a
muro a due getti, di due isolate a
due getti nei larghi Madonna della
Libera e S. Lorenzo, ed infine di una
fontana a cinque getti nella piazza
Garibaldi, che è la principale». Il
progetto prevede anche cinque
abbeveratoi lungo il perimetro
dell'abitato da alimentare con
l'acqua reflua delle fontane più
vicine. Volendo procedere con la
distribuzione d'acqua nelle case si
rende necessaria la canalizzazione
delle acque e materie di rifiuto e di
conseguenza l'urgente realizzazione
di un sistema fognario stradale per
il risanamento del sottosuolo. Anche
se oggi logica e normale, all'epoca
questa prassi non era seguita, i due
interventi non coordinati. Costanzo
Ciarletta è invitato a pubblicare il
suo progetto e così si esprime nella
prefazione: «Non ho la pretesa di
portare con esso un contributo alla
letteratura tecnico-sanitaria
italiana [...] ma ho fede che il
lodevole esempio di Pratola Peligna
[...] trovi imitatori per
l'attuazione di lavori di risanamento
[...] Dove è salute, ivi è ricchezza:
ed il lavoro di risanamento degli
abitati, migliorando le condizioni
igieniche e prevenendo o perlomeno
attenuando le conseguenze delle
malattie infettive, se sono utili dal
punto di vista sanitario, di riflesso
lo sono anche sotto quello
economico». Il progetto è premiato
con Diploma di Medaglia di
bronzo all'Esposizione
internazionale di Medicina e Igiene
di Roma del 1894.
Archivio del
progetto
Archivio "Ingegnere Costanzo
Ciarletta" (1850-1935).