Cividale del Friuli (UD), Nuovo cimitero, Raimondo D'Aronco, 1889-1894
Autore: Raimondo
D'Aronco
Nel 1888 l'Amministrazione di
Cividale decide di costruire un nuovo
cimitero, da realizzare in uno stile
severo adatto a tale tipo di
costruzioni.
La progettazione dell'opera è
affidata a Raimondo D’Aronco, che si
era già confrontato con progetti
simili: egli adotta in questo caso
una formula
neomedioevalista che
corrisponde perfettamente alle
richieste avanzate
dall'amministrazione.
Su questa formula, già sperimentata,
innesta partiture
neogotiche modulando
perfettamente accostamenti stilistici
e proporzioni. La scelta progettuale
di procedere per contrapposizioni è
evidente nel rapporto fra
l'orizzontalità della cinta muraria e
lo slancio verticale della cappella,
che a sua volta sovrasta visibilmente
l'arco a tutto sesto dell'ingresso,
creando un effetto di paradosso
statico.
L'esecuzione dei lavori viene
affidata alla ditta del padre
dell'architetto, Guglielmo
D'Aronco, che si occupa di
effettuare il calcolo dei costi e di
contenere le spese utilizzando una
pietra artificiale adatta a
soddisfare anche le esigenze
artistiche dell’opera. Su questa
linea viene realizzato anche il
rivestimento a fasce bicrome, che
imitano l’alternanza del cotto e
della pietra.
Bibliografia
D.
Barillari, Raimondo
D’Aronco,
Bari, Laterza, 1995, pp.
18-20.