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Lanciano (CH), Progetto nuovo corso Trento e Trieste, Filippo Sargiacomo, 1901-1911

 
 Nuovo Corso Trento e Trieste e caseggiato in Lanciano.

Nuovo Corso Trento e Trieste e caseggiato in Lanciano.

 
 
 
Questa sezione contiene il progetto per la realizzazione del nuovo corso principale di Lanciano; anche se il progetto è uno solo, a causa di molte difficoltà sopravvenute, si è protratto per lungo tempo ed è per questo che è stato suddiviso in tre filoni principali: fase ante-progetto, fase progettuale, fase post-progetto, tutti riconducibili al progetto principale.
Nel marzo del 1901 il sindaco Berenga portò in consiglio un progetto di massima di Sargiacomo per la costruzione di un nuovo ponte sulla valle della Petrosa, a fianco di quello della cattedrale, dal lato di monte. Ricordò la secolare aspirazione della città a un comodo passaggio per il Prato della Fiera ed illustrò con molto calore l'opera, che avrebbe permesso l'apertura di un nuovo ampio corso e l'espansione della città nella zona della Fiera.
Alcuni consiglieri restarono alquanto perplessi dallo sconvolgimento urbanistico che l'opera avrebbe portato. Il consiglio però a maggioranza deliberò di incaricare Sargiacomo di preparare uno studio dettagliato che, redatto nell'ottobre, fu subito approvato con solo tre astensioni.
Nel febbraio del 1902, esperito l'iter delle approvazioni superiori e della richiesta del mutuo alla cassa Dd. Pp. e bandite le aste per l'appalto, l'opera rimase aggiudicata all'impresa Giacinto Luciani e Domenico Battistella, con ribasso del 15% sull'importo previsto di L.90.000.
I lavori, iniziati immediatamente, per varie difficoltà sopravvenute, non ultima quella della forte quantità di acqua risorgente negli scavi del cunicolo di conduttazione della Pietrosa, furono ultimati nel 1905.
Con l'apertura del nuovo corso negli anni successivi vennero avviati anche i piani regolatori delle aree edificabili sia del nuovo corso ma anche del Rione Fiera con la successiva lottizzazione per la vendita.
 

Archivio del progetto
Archivio architetto "Filippo Sargiacomo" (1830-1922), progetti 1844-1920, nuovo corso Trento e Triestein Lanciano, 1901-1911

Nella fase progettuale (1901) troviamo oltre a relazioni elaborati grafici e documenti di testo: disegni a inchiostro di china e a matita su carta da lucido e cartoncino:
n. 1, condotto maggiore, muro di sostegno e condotti di luce, cm 31 x 66; n. 2, sezioni trasversali, fascicolo ripiegato; n. 3, planimetria di progetto, cm 38 x 66 (SARGpb3f4dis08); n. 4, pianta della piazza Plebiscito col caseggiato da abbattersi pel nuovo corso, cm 63 x 58; n. 5, profilo longitudinale, cm 48 x 66; n. 6, sezioni trasversali, 1 fascicolo ripiegato; n. 7, pianta della località del nuovo corso in Lanciano, cm 32 x 63; n. 8, profilo longitudinale con le livellette di progetto e con quelle di esecuzione, cm 50 x 58; n. 9, sezioni del maggior rinterro eseguito sul fossato in corrispondenza delle sezioni del progetto, cm 31 x 108.

Bibliografia
Edilizia e Urbanistica a Lanciano 1830-1930: Omaggio a Filippo Sargiacomo, catalogo della mostra documentaria a cura della Cooperativa delle arti e dei mestieri, Bucchianico, Tinari, 1995. 
F. Carabba, Lanciano, un profilo storico dal 1860 al 1945, Lanciano, R. Carabba, 2001. 
Archivi privati in Abruzzo. Carte da scoprire, a cura di F. Toraldo e M. T. Ranalli, Villamagna, Tinari, 2002. 
Tradizione e modernità: l’architettura del ventennio fascista in Chieti e Provincia, a cura di L. Antonucci e R. Giannantonio, Chieti, Tinari, 2003. 
R. Giannantonio, La costruzione del regime: urbanistica, architettura e politica nell'Abruzzo del fascismo, Lanciano, R. Carabba, 2006.