Genova, piazza De Ferrari, Palazzo della Navigazione generale italiana, Cesare Gamba, 1912-1924
Autore: Cesare
Gamba
Collaboratore:
Giuseppe Tallero
Nel
1908 l'ingegner Cesare Gamba acquista
a Genova l'area in prossimità della
chiesa di Sant'Ambrogio, nell'attuale
piazza De Ferrari. Nel 1912 presenta
in Comune il progetto di un edificio
addossato alla chiesa preesistente,
che suscita immediate polemiche. Due
anni dopo, nel 1914, presenta un
nuovo progetto, ma le trattative,
sospese durante la guerra, riprendono
solo nel 1920, quando Gamba decide di
vendere l'area alla Navigazione
generale italiana, che ricontratta
con il Comune le condizioni di
fabbricazione. Dopo una serie di
varianti in corso d'opera, approvate
dal Comune tra il 1921 e il 1923, che
prevedono un «alleggerimento della
parte decorativa della facciata», il
progetto finale redatto da Gamba in
collaborazione con l'ingegner
Giuseppe Tallero, già autore nel 1914
del Palazzo del Credito italiano,
viene ultimato nel 1924. Il
monumentale palazzo dagli stilemi
neomanieristi, con facciata
tripartita su porticato con archi a
tutto sesto, riflette nell'esito
finale un gusto ancora storicista in
linea con l'antecedente realizzazione
di via XX settembre.
Nel 1932 la grande insegna
Navigazione generale italiana, posta
sul cornicione in facciata, viene
sostituita in seguito alla decisione
di Mussolini di fondere sotto il nome
di Italia flotte riunite le tre
principali compagnie di navigazione
italiane dell'epoca: la Navigazione
generale italiana, il Lloyd sabaudo e
la Cosulich.
In seguito a vari passaggi di
proprietà - attualmente il palazzo è
sede della Regione Liguria - nulla è
rimasto dei paramenti originali, ma
le foto d'epoca documentano un gusto
neorinascimentale negli arredi
dell'ufficio passeggeri e del salone
del consiglio di amministrazione, con
soffitti a cassettoni,
boiserie che armonizzano
stilisticamente con l'aspetto esterno
del palazzo. Oltre al cancello
d'ingresso, opera di Bartolomeo
Pinasco, creatore di ferri artistici
con laboratorio a Quarto dei Mille,
rimane di notevole impatto
all'interno lo scalone sormontato dal
grande lampadario in ferro battuto e
vetro opalino.
Archivio del progetto
Fondo Gamba, Centro di
servizio bibliotecario di
Architettura "Nino Carboneri" di
Genova.
Il fondo Gamba è costituito
da n. 84 piante, planimetrie,
sezioni, prospetti realizzati a
matita, china, penna, acquarello. Un
solo disegno è datato marzo 1918.
Bibliografia
C. Gamba, Note sulla
questione di piazza De Ferrari,
Genova, 1913.
C. Gamba, La
Cupola di S. Ambrogio e piazza De
Ferrari, Genova, 1915.
A. M. Nicoletti, Via XX settembre
a Genova: la costruzione della città
tra Otto e Novecento, Genova,
Sagep, 1993.
M.T. Orengo, Breve storia del
Palazzo, in Arte
a Palazzo. La collezione Wolfson
1880-1945, Genova,
Regione Liguria, 2003.
A. M. Nicoletti, L'edificazione
del nuovo centro urbano tra Otto e
Novecento, in De
Ferrari, la piazza dei
genovesi, a cura di E.
Poleggi, Genova, 2005.
F. Podestà, Cesare Gamba
(1851-1927). Composizione e mimesi
dell'architettura, tesi di
laurea, università degli studi di
Genova, marzo 2006.
S. Barisione, Navigazione
Generale Italiana. Interni di navi e
palazzi, in «Viaggio in
Liguria», aprile 2009, 1.