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Questa sezione mette in evidenza il ruolo centrale che riveste la documentazione progettuale, costituita da disegni, foto, plastici, documenti (relazioni, corrispondenza con i committenti, ecc.) per la ricostruzione dell'attività dei progettisti. Tale sezione è correlata alla sezione protagonisti - all'interno della quale ogni scheda biografica è corredata dell'elenco cronologico dei principali progetti - e alla galleria multimediale, che raccoglie le immagini presenti in tutto il portale. continua

 

Abitazioni (50 progetti)

  • Istanbul (Turchia), Casa Botter, Raimondo D'Aronco, 1900-1901

    Istanbul (Turchia), Casa Botter, Raimondo D'Aronco, 1900-1901

    Autore: Raimondo D'Aronco Agli inizi del Novecento il sarto olandese Jan Botter, che ormai svolgeva la propria attività a Istanbul, decise di far costruire la propria residenza civile e commerciale in una delle zone più centrali della città, vivaio del liberty occidentale, e affidò a Raimondo D'Aronco l'incarico di realizzare tale progetto. Dal momento che il lotto individuato per la costruzione non era di grandi dimensioni e aveva per di più un andamento irregolare, la distribuzione degli spazi dovette essere studiata con cura. D'Aronco creò un corridoio di disimpegno dei locali e ricavò il vano scala da uno spazio di risulta fra il cortile interno e il vestibolo. Assecondando un'idea di razionalizzazione e di economia degli spazi, egli concepì all'interno della dimora una serie di otto armadi a muro e li posizionò lungo il corridoio, recuperando così un elemento tradizionale della cultura abitativa ottomana.
  • Carona (Lugano, Svizzera), Villa Braendli, Gabriele Mucchi, 1960-1961

    Carona (Lugano, Svizzera), Villa Braendli, Gabriele Mucchi, 1960-1961

    Autore: Gabriele Mucchi. Commissionata da Oscar Braendli, la villa a Carona, sul Lago di Lugano, è l'ultima opera architettonica realizzata da Gabriele Mucchi, che progetta quando già da una decina di anni si occupa quasi esclusivamente di pittura. Realizzata su una sottile striscia di terreno, si sviluppa su un solo piano e si articola in tre corpi collegati da portici esterni, che abbracciano il giardino interno come una sorta di microvillaggio. Le colonne del portico sono ricavate da tronchi d'albero solo sommariamente sgrossati.
  • Zurigo (Svizzera), Ampliamento, sistemazione e arredo di casa Zentner, Carlo Scarpa, 1964-[1969]

    Zurigo (Svizzera), Ampliamento, sistemazione e arredo di casa Zentner, Carlo Scarpa, 1964-[1969]

    Autore: Carlo Scarpa Chiamato a Zurigo da Savina Rizzi Masieri, Scarpa realizza il completo rinnovo di un villino costruito nel 1913 in stile nazional-romantico. I limiti imposti dal regolamento edilizio per i fronti verso Aurorastraße portano Scarpa a concentrarsi in modo più libero nella riconfigurazione della facciata sud, verso il giardino, dove l'articolazione dei volumi permette di ricavare terrazze e balconi ai vari piani e un fronte ampiamente vetrato al livello del piano terra.